arresto1
arrèsto1 s. m. [der. di arrestare2]. – 1. L’atto, il fatto di arrestare (nel senso di fermare) o di arrestarsi: a. del moto; a. di un corpo in movimento (l’a. di un veicolo o della marcia di un veicolo, di una ruota, di un’elica, di uno stantuffo); l’a. del deflusso delle acque; l’a. di ogni attività; battuta di a., interruzione, sospensione temporanea: le indagini, le trattative hanno subìto una battuta d’arresto. Nel linguaggio medico, sospensione brusca dell’attività di un organo o di un apparato (a. cardiaco, a. respiratorio) o cessazione di un processo (a. di sviluppo). Nello sport, con varie accezioni: a. Nelle gare a squadre (calcio e sim.), sospensione dello svolgimento dell’incontro ordinata dall’arbitro per punire un fallo. b. Nel nuoto, interruzione dei movimenti e inversione di posizione che si compiono nel corso delle gare in piscina, dopo aver coperto in un senso la sua lunghezza. c. Nel pugilato, a. del combattimento, decisione presa dall’arbitro di porre termine all’incontro per netta inferiorità di uno dei due contendenti, con l’assegnazione della vittoria all’altro. d. Nel rugby, azione detta più comunem. placcaggio. e. Nella scherma, colpo d’a., botta dritta che ha lo scopo di fermare l’avversario mentre è all’attacco con un’azione di finta o di circolazione. 2. a. Restrizione della libertà personale, come atto di polizia giudiziaria o come pena detentiva comminata dalla legge per le contravvenzioni: ordinare, intimare, eseguire un a.; essere, mettere, trarre in arresto o in stato di a.; nell’uso corrente, spesso usato come sinon. improprio di carcerazione o custodia (per es., nell’espressione a. preventivo); per il cosiddetto a. domiciliare, v. domiciliare. b. Al plur., arresti, punizione che poteva essere inflitta agli ufficiali e ai marescialli delle varie forze armate, consistente nell’obbligo di rimanere nel proprio alloggio nelle ore libere dal servizio (a. semplici) o continuativamente (arresti di rigore): essere, mandare, rimanere agli arresti. 3. Nella tecnica: a. Congegno di a. (o anche semplicem. arresto), dispositivo avente, in una macchina, la funzione di fermare un determinato organo mobile della macchina medesima. b. In elettrotecnica, bobina d’a., induttore a elevata impedenza per correnti ad alta frequenza, che vengono così arrestate, impedite dal procedere oltre; circuito d’a., lo stesso che circuito antirisonante. c. In elettronica, potenziale d’a., quello cui deve essere portato, rispetto al catodo, un elettrodo di un tubo elettronico (per es., la griglia di controllo), per arrestare il flusso di elettroni verso l’anodo. d. Nei reattori nucleari l’operazione che, provocando lo spegnimento della reazione a catena, porta il reattore al di sotto del punto critico. e. In fotografia, bagno di a., soluzione leggermente acida capace di arrestare istantaneamente l’azione del bagno di sviluppo sull’emulsione del materiale fotografico che viene in esso immerso, prima di subire il trattamento di fissaggio.