arrangolare
v. intr. [der. di rangola] (io arràngolo, ecc.; aus. avere), letter. – Parlare con voce affannata, rantolosa: come se la corsa della pallottola d’avorio gli promovesse l’asma, egli si metteva ogni volta ad a., forte, irresistibilmente (Pirandello). ◆ Part. pass. arrangolato, anche come agg., rauco, affannoso: voce ... dura, arrangolata, come di chi si difende (Pavese).