areopago
areòpago (o areopàgo) s. m. [dal lat. Areopagus, gr. ῎Αρειος πάγος «colle di Ares», cioè del dio Marte] (pl. -ghi). – 1. Il più antico tribunale di Atene, le cui attribuzioni, in origine assai ampie, vennero ridotte (462-461 a. C.) al solo giudizio intorno ai delitti di sangue. Il nome deriva da quello di una rupe presso l’Acropoli di Atene, dove sarebbe stato giudicato Ares per l’uccisione di Alirrozio, mitico figlio di Posidone e della ninfa Eurite. 2. fig., non com. Consesso incaricato di giudicare su cosa d’alta importanza, e più genericam., anche in tono iron., consesso, assemblea.