arditezza
arditézza s. f. [der. di ardito]. – L’essere ardito, come qualità abituale d’una persona: tutti l’ammiravano per la sua a.; l’a. dell’animo, del carattere. Più com., qualità di cosa o di atto che rivela ardire, che è fatto o detto arditamente, superando, talora, i limiti dell’opportunità e delle convenienze: l’a. dello sguardo, delle parole; a. di una richiesta, di una dottrina, di un’impresa rischiosa, di un volo; anche, al plur., con valore concr.: a. di stile, a. architettoniche.