ardenza
ardènza s. f. [der. di ardente], letter. – 1. Ardore, arsione: l’a. già troppo forte di quel maggio morente cominciava a temperarsi (D’Annunzio). 2. fig. a. Intensità, veemenza d’un sentimento, desiderio acceso: l’a. della passione; tanta a. di vita nuova (Carducci); entrare in a., mettersi in a., detto dei cavalli che s’impennano o diventano irrequieti (meno com. riferito a persona: non aver pace per qualche desiderio). b. raro. Luminosità, tonalità accesa di colore: l’ambra della sua pelle aveva un’a. d’oro (Oriani).