archibugio
archibùgio (o archibuṡo; ant. e raro arcobùgio) s. m. [dal fiammingo hakebus, medio alto ted. hakenbüchse «cannone a uncino»]. – Una delle prime armi da fuoco portatili, pesante e poco maneggevole: a. da fuoco (o schioppo), il tipo più antico, ad avancarica, nel quale per l’accensione della carica si usò dapprima carbone acceso e in seguito una bacchetta di ferro arroventata; a. a forcella, grossa arma sostenuta da una forcella appoggiata a un treppiede o piantata a terra; a. a camera, a retrocarica; a. a miccia, nel quale l’accensione della carica si otteneva con una miccia attraverso un focone laterale; a. a corda, con una corda cotta invece della miccia; a. a serpe, dotato di acciarino a serpentino; a. a doppio fuoco, ecc. ◆ Dim. archibugétto (v.); accr. archibugióne (v.).