archeozoico
archeożòico agg. e s. m. [comp. di archeo e -zoico] (pl. m.-ci). – In geologia, era a., l’era, già detta arcaica, alla quale vengono riferite le formazioni della crosta terrestre (costituite prevalentemente da rocce eruttive e metamorfiche e intensamente corrugate) seguenti l’era azoica e precedenti il periodo cambrico, la cui data di inizio si fa risalire a 3500 milioni di anni fa; nel suo corso compaiono le prime forme viventi (di cui si rinvengono scarsissime tracce) e si succedono diversi cicli orogenetici, non sicuramente differenziabili, che vengono compresi in un unico corrugamento detto huroniano. L’era archeozoica viene divisa in tre periodi, l’azoico, l’archeano e il proterozoico, le cui formazioni affiorano nella penisola finlandese, in Siberia e nell’America Settentr.; in Italia terreni archeozoici si rinvengono nelle Alpi occidentali.