arancino
s. m. [dim. di arancio2, o der. di arancia]. – 1. Nome commerciale dei frutti dell’arancio dolce caduti dalla pianta immaturi; si seccano al sole e si utilizzano talora per preparare bevande, liquori tonici e conserve. 2. Specialità della cucina siciliana consistente in una specie di supplì di riso a forma di arancia in cui il riso rimane bianco e il condimento (rigaglie di pollo e sugo) è concentrato nel mezzo. 3. Nell’Italia centr., nome del regolo, uccello appartenente all’ordine passeracei.