appropriare (ant. e pop. appropiare) [dal lat. tardo appropriare, der. di proprius "proprio"] (io appròprio, ecc.). - ■ v. tr., non com. 1. [rendere adatto, conveniente e sim.: a. il rimedio al male] ≈ adattare. 2. [fare proprio, nella forma appropriarsi: a. un diritto, un titolo] ≈ arrogarsi, attribuirsi. ↑ impadronirsi (di), impossessarsi (di). ■ appropriarsi v. intr. pron. 1. (non com.) [essere adatto, conveniente e sim., con la prep. a: un discorso che non si appropria alle circostanze] ≈ adattarsi, addirsi, attagliarsi, confarsi. 2. [fare proprio ciò che è di altri, con la prep. di: a. di un diritto, di un titolo] ≈ arrogarsi (ø), attribuirsi (ø), entrare in possesso, impadronirsi, impossessarsi, prendere (ø), sottrarre (ø). ↑ rubare (ø).