appo
(e apo) prep. [lat. apud, incrociato con ad post], ant. – 1. a. Presso, accanto: E la lucciola errava appo le siepi (Leopardi). b. fig. Nel concetto, nel giudizio, nell’animo di qualcuno: ho io grazie Grandi apo te? (Dante); quantunque appo coloro che discreti erano ... io ne fossi lodato (Boccaccio). In confronto, al paragone: ogni antica memoria appo costoro Perde (T. Tasso). 2. a. Dietro: appiattandosi appo una macchia di pruni per non essere veduta (Caro). b. Dopo: appo aver fatte in guerra Ben gravi e dure e faticose imprese (Salvini).