applicare [dal lat. applicare, propr. "inclinare, accostare"] (io àpplico, tu àpplichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [mettere sopra facendo aderire con le prep. su o a del secondo arg.: a. un cerotto sulla ferita] ≈ apporre, attaccare. ‖ appiccicare, incollare. ⇑ mettere. ↔ levare, staccare, togliere. ‖ scollare, spiccicare. ⇑ togliere. b. [distendere una sostanza su una superficie] ≈ spalmare, stendere. c. [mettere vicino, a contatto, con la prep. a del secondo arg.: a. l'orecchio alla porta] ≈ accostare, avvicinare. ↔ allontanare, distaccare, staccare. 2. (fig.) a. [dare un soprannome e sim., con la prep. a del secondo arg.] ≈ [→ APPIOPPARE (2. b)]. b. [far subire qualcosa a qualcuno con un'imposizione: a. una sanzione] ≈ Ⓣ (giur.) comminare, decretare, impartire, infliggere. 3. (fig.) a. [attribuire a qualcuno una mansione, un compito e sim., con la prep. a del secondo arg.: a. una persona a un ufficio] ≈ adibire, destinare, utilizzare. b. [orientare qualcosa in una certa direzione, con la prep. a del secondo arg.: a. la mente allo studio] ≈ dirigere, indirizzare, rivolgere, volgere. ↔ distogliere, stornare, sviare. 4. (fig.) a. [far valere, rendere operativo e sim.: a. una legge] ≈ attuare, mettere in atto (o in pratica). b. [mettere in atto, mandare a effetto, fare una concessione o un'offerta e sim.: a. uno sconto, una riduzione di pena] ≈ concedere, effettuare, fare, offrire, praticare. ■ applicarsi v. rifl. [svolgere con impegno un'attività, con la prep. a o assol.: a. allo studio; è uno scolaro che non s'applica] ≈ dedicarsi, impegnarsi (in), attendere (a). ↔ disinteressarsi (a, di). [⍈ ATTACCARE]