appiattimento
appiattiménto s. m. [der. di appiattire]. – 1. Atto, effetto dell’appiattire o dell’appiattirsi. In partic.: a. In botanica, metamorfosi consistente nello schiacciarsi e allargarsi di una parte normalmente cilindrica o prismatica del corpo della pianta; si hanno esempî di appiattimento nel fusto (cladodio), nella foglia (fillodio) e nella radice (rizocladio). b. In astronomia, a. polare, lo stesso che schiacciamento polare (v. schiacciamento, n. 3). c. In sedimentologia, caratteristica morfologica di un elemento clastico, che presenta una dimensione molto inferiore alle altre due, risultando quindi appiattito. 2. In metallurgia, prova di a., prova tecnologica che si esegue su materiali metallici percuotendoli a mano con un martello. 3. fig. Livellamento, riduzione a un livello unico, che per lo più è qualitativamente o quantitativamente inferiore: a. del livello culturale, del tenore di vita; a. dei valori. Con accezione partic., a. dei salarî, degli stipendî, delle aliquote e sim., riduzione della distanza tra i minimi e i massimi e tra le varie categorie in modo che le differenze risultino meno sensibili.