apparecchio
apparécchio s. m. [der. di apparecchiare; in alcune accezioni, e spec. nel sign. 3, è un calco del fr. appareil]. – 1. ant. o letter. Preparazione, complesso di preparativi: fare l’a. per una spedizione; fra Cristoforo vide quell’a., ne indovinò il motivo (Manzoni). Con sign. concreto, le cose preparate o l’insieme di cose che servono a preparare, spec. una spedizione armata o un’azione di caccia: a. di guerra, a. bellico; anche assol.: lo re Carlo ... fece grande a. per passare in Sicilia (G. Villani); Era pronto l’a., Ed il re balzò in arcioni (Carducci). 2. Nell’uso tecn. e scient., complesso di elementi di varia natura, meccanici, elettrici, ecc., coordinati in modo da costituire un dispositivo atto a un determinato scopo: a. telefonico, l’organo di un circuito telefonico con cui l’utente trasmette e riceve i segnali di chiamata ed effettua la comunicazione; a. radio, sinon., più com. nell’uso, di radioricevitore; a. fotografico, macchina fotografica; a. di refrigerazione; a. di misurazione, strumento di misurazione; a. di perforazione, nelle industrie estrattive, lo stesso che sonda. Nelle ferrovie, a. del binario, nome generico delle parti speciali, scambî e intersezioni, che consentono il passaggio dei treni da un binario all’altro. 3. Nel linguaggio com., sinon. generico di velivolo, e in partic. di aereo, aeroplano: a. da trasporto; a. da caccia, da ricognizione, da bombardamento; l’a. si alzò in volo. 4. Lo stesso che apparecchiatura, nella tecnica pittorica e nell’industria tessile. 5. Nell’arte muraria, conformazione e disposizione dei conci in pietra di muri, archi, volte e rivestimenti. 6. Nella pratica medica, nome, variamente determinato, di diverse applicazioni aventi lo scopo di ristabilire una funzione, immobilizzare un’articolazione, correggere una deformazione, e sim.: a. gessato, lo stesso che bendaggio gessato (v. gessato, n. 1); a. protesico (per es., la protesi dentaria), a. ortopedico; frequente, soprattutto con le due ultime accezioni, anche l’uso assol. di apparecchio.