antonimia
antonimìa s. f. [der. di antonimo, sul modello di sinonimia]. – 1. In linguistica, rapporto di opposizione semantica tra due parole o espressioni. 2. In retorica, artificio affine all’antitesi, consistente nella contrapposizione di parole di senso contrario o in qualche modo opposte: per es.: «Pace non trovo e non ho da far guerra, E temo e spero, et ardo e son un ghiaccio» (Petrarca); oppure «Ed era guelfo, e non fu ghibellino» (Pucci). Anche in modi del parlare comune: per es., «non è né bianco né nero», di cose che rimangono indecise; «non essere né carne né pesce», di persone o cose ambigue; «cose che non stanno né in cielo né in terra», ecc.