antiulivista
s. m. e f. e agg. Chi o che ha osteggiato il movimento politico dell’Ulivo. ◆ Romano Prodi si dice disponibile al dialogo con l’Udr, se da parte di Francesco Cossiga verrà meno la pregiudiziale antiulivista. (Foglio, 19 dicembre 1998, p. 1, Prima pagina) • Quanto alle elezioni perse, [Piero] Fassino sostiene che si è trattato di un deficit di riformismo, che il Paese «ha capito la moneta unica e non i cicli scolastici». [Enrico] Morando sostiene che c’è stata troppa competitività antiulivista nell’Ulivo. (Antonella Rampino, Stampa, 1° settembre 2001, p. 6, Interno) • da giorni il presidente del consiglio [Silvio Berlusconi] ammette riservatamente di stimare l’ex presidente della Bicamerale. «Se dovessi scegliere tra un craxiano anticraxiano, un ulivista antiulivista come [Giuliano] Amato, e una persona intelligente che ha dimostrato lealtà nella vicenda del Kosovo come [Massimo] D’Alema, preferisco quest’ultimo». (Claudio Tito, Repubblica, 5 maggio 2006, p. 2).
Derivato dal s. m. e f. e agg. ulivista con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 24 luglio 1997, p. 18, Politica (Stefano Marroni).