antipofora
antipòfora s. f. [dal lat. anthypophŏra, gr. ἀνϑυποϕορά comp. di ἀντί «contro» (con elisione di -ί e aspirazione del -τ davanti a ὑ-) e ὑποϕορά «confutazione di un’obiezione avversaria»]. – Figura retorica, affine alla prolessi, per la quale un oratore previene un’obiezione avversaria per confutarla in precedenza: intendevasi solamente il tono interrogativo delle a., ... poiché il discorso era un vero discorso, ordinato, pieno di effetti rettorici (De Roberto).