antidamatiano
(anti-d’amatiano, anti damatiano), s. m. e agg. Contrario alla linea di Antonio D’Amato, già presidente della Confindustria. ◆ «il centrosinistra non si dividerà tra “damatiani” e “antidamatiani”. Il punto è che gli interlocutori sono questi, non è che uno se li può scegliere. E con questi, si chiamino D’Amato o [Sergio] Cofferati, bisogna dialogare [Enrico Letta intervistato da Giuseppe Sarcina]. (Corriere della sera, 5 febbraio 2001, p. 5, In primo piano) • volano i coltelli fra imprenditori nordisti e sudisti, diessini e berlusconiani, «d’amatiani» e «anti-d’amatiani», per accaparrarsi la poltrona di presidente [dei Giovani industriali della Confindustria] (Libero, 31 gennaio 2002, p. 9, Italia) • «La partita non è tra damatiani e anti damatiani ma tra Nico Tognana e Luca Cordero di Montezemolo. Perciò quello che per me è importante è che la Confindustria non debba tornare indietro e non sia una Confindustria per pochi ma un’associazione capace di rappresentare e tutelare tutte le imprese italiane, siano esse grandi, medie o piccole». Nicola Tognana, Nico per amici e colleghi del Triveneto, […] oggi avversario di Montezemolo, disegna così il suo modello di Confindustria. (Salvatore Tropea, Repubblica, 7 febbraio 2004, p. 29, Economia).
Derivato dal s. m. e agg. damatiano con l’aggiunta del prefisso anti-.
V. anche damatiano.