anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche fermo in queste ore. (Marco Tosatti, Stampa, 19 settembre 1998, p. 14, Interno) • C’è stata anche una mesta manifestazione di protesta, organizzata dall’«Alleanza anti-Papa contro il fondamentalismo religioso»: distribuiti preservativi, in segno di contestazione della morale predicata da Giovanni Paolo II, e volantini contro il «dogmatismo» cattolico. (Luigi Accattoli, Corriere della sera, 6 giugno 2004, p. 18, Esteri) • Prima della mozione anti-Papa […] [Carlo] Bernardini ha firmato numerosi appelli. Tutti rigorosamente cari alla sinistra: per la pace in Medio Oriente; contro la riforma del Cnr voluta dal governo Berlusconi; contro la rimozione di Carlo Rubbia. (Tommaso Montesano, Libero, 16 gennaio 2008, p. 4).
Derivato dal s. m. Papa con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 10 giugno 1995, p. 31, Cultura (Natalia Aspesi), nella variante grafica anti-papa.
V. anche anti-Pontefice.