anofele
anòfele s. m. [lat. scient. Anopheles, che è dal gr. ἀνωϕελής agg., «inutile, dannoso»]. – Genere di zanzare della famiglia culicidi, con un centinaio di specie, alcune innocue, altre trasmettitrici della malaria, che abbondano particolarmente nelle regioni a clima temperato e caldo; solo le femmine succhiano il sangue, necessario per la maturazione delle uova; i maschi, facilmente riconoscibili per le antenne piumose, non pungono mai e si nutrono soltanto di succhi vegetali. Il termine è adoperato per indicare anche le singole specie e i singoli individui.