annidare
v. tr. [der. di nido]. – 1. Porre nel nido o come in un nido; in senso fig., dare ricetto, accogliere: a. sentimenti meschini nel proprio animo. 2. Più com. il rifl. annidarsi, fare il nido in un posto, detto spec. d’insetti, topi e altri animali. Per estens., come rifl. o intr. pron., collocarsi, piantarsi in un luogo: i nemici s’annidarono fra le rovine della vecchia fortezza; s’è annidato in casa mia e non se ne vuole più andare; o trovare posto, essere contenuto: nel cerchio secondo s’annida Ipocresia, lusinghe e chi affattura (Dante); anche fig.: l’odio e l’invidia s’erano annidati nel suo animo.