annichilazione
annichilazióne s. f. [der. di annichilare]. – 1. Nel linguaggio filos. e religioso, in senso proprio, l’annientamento totale dell’anima dopo la morte, come pena prevista da alcuni teologi per i malvagi; in senso fig., lo stato di totale subordinazione della propria personalità, fino a smarrirla, che secondo alcuni scrittori mistici si realizza nel momento supremo dell’unione con Dio. 2. In fisica, il processo nel quale una particella e la corrispondente antiparticella, per es. un protone e un antiprotone, interagiscono dando luogo a particelle più leggere. Più in generale, ogni processo per cui una massa si trasformi integralmente in energia (con tale sign. si parla, per es., di a. della massa nella teoria della relatività).