animus
‹ànimus› s. m., lat. – Intenzione, proposito, come elemento soggettivo di un comportamento; si usa soprattutto in alcune locuz. del diritto romano tuttora vive nel linguaggio giur.: a. donandi («intenzione di donare»), a. possidendi («intenzione di possedere», cioè intenzione del possessore di una cosa di comportarsi rispetto a essa come se ne fosse il legittimo proprietario), a. iniuriandi («intenzione di recare offesa»); anche da solo: l’a. è uno degli elementi essenziali del possesso; e con sign. più generico: non aveva l’a. di uccidere.