aneddoto
anèddoto s. m. [dal gr. ἀνέκδοτος «inedito», comp. di ἀν- priv. e tema di έκδίδωμι «pubblicare»]. – 1. Propr., cosa inedita, episodio o fatto inedito, quindi ignoto o segreto; con questa accezione, il termine è stato usato come titolo di libri o raccolte di vario argomento, sia in epoca classica sia in età moderna, anche nella forma latinizzata anecdota (per es., gli Anecdota di L. A. Muratori, e gli Aneddoti della vita di F. Petrarca di A. Foresti, ma già prima, in francese, Les anecdotes de Florence, di A. Varillas, del 1685). 2. Notizia storica marginale, poco nota ma caratteristica, relativa per lo più a un personaggio o evento importante. Per estens., raccontino breve e arguto, relativo a personaggi o fatti reali o tipico, significativo di un certo ambiente. In senso più ampio, fatto particolare e curioso della vita privata di qualcuno: un libro ricco di aneddoti; mi ha raccontato un divertente a. sulla vita di Benedetto Croce.