andana
s. f. [der. di andare]. – 1. Spazio di terreno libero tra due filari d’alberi; passaggio tra due file di botti, di casse, di balle di mercanzia e sim. Nell’uso region., anche passaggio, marciapiede, banchina (ferroviaria, come per es. a Milano, o portuale, come per es. a Livorno). 2. Lungo corridoio che in un senso e nell’altro percorrono i funaioli per torcere e filare canapa. 3. Striscia di fieno appena tagliato che si lascia sul terreno fino alla sera (v. fienagione, n. 2). Anche, più genericam., la striscia di foraggio o di cereali che la falciatrice meccanica taglia e lascia cadere lateralmente sul terreno. 4. Modo di ormeggiare le navi in porto, disponendole affiancate, e perpendicolari a una banchina: ormeggiarsi in andana.