analista
s. m. e f. [der. di analisi] (pl. m. -i). – In generale, chi compie analisi, per professione o per studio. In partic.: 1. Chi fa analisi chimiche, in un’industria di prodotti chimici o di altri prodotti industriali, oppure in gabinetti e laboratorî di analisi mediche (anche in funzione attributiva: medico analista). A. di fango: chimico che, nell’industria estrattiva degl’idrocarburi, analizza il fango proveniente da un pozzo, per accertare la presenza di gas o di olî, o conoscere le caratteristiche di uno strato attraversato. 2. Chi studia analisi matematica; a. puro, chi ne affronta i problemi con metodi specifici senza ricorrere alla loro interpretazione geometrica, meccanica, ecc. 3. non com. Scrittore o studioso che sa sottilmente analizzare e rappresentare i sentimenti umani. 4. Chi esercita la psicanalisi. 5. Nelle attività economiche e aziendali, esperto nella programmazione delle ricerche di mercato (a. di mercato), nei problemi dell’organizzazione aziendale e del lavoro (a. mansioni), nel controllo economico dell’azienda per la coordinazione dei varî programmi di attività (a. di gestione). 6. In informatica, analista o a. di sistemi, chi analizza i varî elementi di una procedura di lavoro o di un sistema per ricavarne gli elementi utili al suo razionale trattamento da parte di un calcolatore elettronico.