anafora /a'nafora/ s. f. [dal lat. tardo anaphŏra, gr. anaphorá "offerta" e "ripetizione"]. - 1. (relig.) [nelle liturgie orientali, la parte principale della celebrazione] ≈ ‖ canone, prefazio. 2. (crit.) [figura retorica che consiste nel ripetere una o più parole con cui ha inizio il verso o la proposizione precedente] ≈ epanafora. ‖ ripetizione, ripresa. 3. (ling.) [riferimento a qualcosa di già menzionato, per lo più mediante un pronome] ↔ catafora.