anadromo
anàdromo agg. [dal gr. ἀνάδρομος «risalente», comp. di ἀνά «all’indietro» e -δρόμος: v. -dromo]. – 1. In zoologia, riferito a pesce, che risale le correnti, in contrapp. a catadromo, che le discende (per es., i salmoni sono anadromi all’epoca della riproduzione, mentre i giovani sono catadromi; le anguille si comportano inversamente). 2. In botanica, si dice di formazione diretta verso la parte superiore di un organo o di un apparato; così, infiorescenza a., quella in cui la fioritura incomincia dal basso e procede verso l’alto, per cui i fiori apicali sono spesso in boccio mentre quelli basali sono già sfioriti.