anacrusi
anacruṡi s. f. [dal gr. ἀνάκρουσις, der. di ἀνακρούω «preludere», «intonare un preludio» (propr. «tirare indietro»)]. – 1. In musica, il movimento iniziale in levare d’un periodo ritmico che comincia con l’arsi, cioè precedente all’ictus. 2. Nella metrica classica, la parte del verso che precede la prima sillaba colpita dall’ictus (cioè il primo tempo forte); con questo sign. il termine va scomparendo dall’uso. Nella poesia moderna, e spec. nel verso libero, sillaba accentata, spesso costituita da una esclamazione o una congiunzione coordinativa, che serve di preludio alla cadenza metrica del verso, rimanendone per lo più come staccata.