amputazione
amputazióne s. f. [dal lat. amputatio -onis.]. – 1. Asportazione totale di un arto o di un suo segmento sia mediante intervento chirurgico operato soprattutto in casi di gravi lesioni, di tumori, di cancrene (a. chirurgica), sia per cause traumatiche, e cioè ferite da taglio, da strappamento, incidenti stradali o sul lavoro, ecc. (a. traumatica); per estens., nell’uso medico corrente, il termine è riferito talora anche ad altri organi, come per es. la mammella o l’intestino retto (indicati più propr. come mastectomia e resezione del retto), mentre si indica con a. spontanea la caduta di un’estremità o parte di essa in seguito a cancrena secca o ad altro processo morboso. Per l’a. cinematica, v. cinematico. 2. fig. a. Soppressione di una parte di uno scritto, di un’opera letteraria o scenica o cinematografica: il film ha subìto molte a. per l’intervento della censura. b. Gioco enigmistico consistente nel ricavare da una parola un’altra, di diverso significato, con la soppressione dell’ultima lettera (per es.: moschea - mosche), o anche, nella cosiddetta a. sillabica, mediante soppressione di una sillaba (per es. lucciola - luccio).