amorfo
amòrfo agg. [dal gr. ἄμορϕος «informe» comp. di ἀ- priv. e μορϕή «forma» (v. -morfo)]. – 1. Senza forma definita: materia amorfa. Spesso usato in senso fig., riferito a persona per indicare mancanza di personalità e di emotività, comportamento indifferente e perciò conciliante e tollerante: un individuo a.; carattere, temperamento amorfo. 2. In fisica, indica un particolare stato di aggregazione della materia, e precisamente lo stato di una sostanza solida che non abbia struttura cristallina, isotropa quindi rispetto a tutte le proprietà fisiche: per es. il vetro, le cui molecole non hanno alcuna particolare disposizione. 3. Fiammiferi a., tipo di fiammiferi che si accendono strofinandoli sopra una superficie preparata con fosforo rosso, varietà amorfa del fosforo. 4. In economia, risparmio a., non ancora trasformato in capitale o facilmente disinvestibile, quindi suscettibile di qualsiasi investimento.