ammattire
v. intr. [der. di matto1] (io ammattisco, tu ammattisci, ecc.; aus. essere nel sign. 1, essere o avere nel sign. 2). – 1. Diventar matto: le preoccupazioni lo hanno fatto a.; sei forse ammattito che parli in questo modo?; se va avanti così, finiremo con l’a. tutti quanti. 2. Con sign. attenuato, perdere la calma, la pazienza, confondersi le idee, e sim.: mi fa a. con tutte le sue esigenze; a dar retta a te c’è da a.; lambiccarsi il cervello, scervellarsi: è un’ora che ammattisco per risolvere questo problema; un rompicapo che fa ammattire. 3. Nel sign. proprio, e più spesso nelle accezioni fig., il verbo è usato anche con la particella pron.: mille voci si spargevano: che egli s’era ammattito perché aveva fatto morire uno per sbaglio (Deledda); si è ammattito dietro quella donna; mi sono ammattito per riparare il guasto, senza riuscirci.