ammaliare
v. tr. [der. di malìa] (io ammàlio, ecc.). – Esercitare una malìa, affatturare, legare con arti magiche la volontà altrui. Quasi esclusivam. in senso fig., affascinare, sedurre: a. con la propria bellezza; a. con la dolcezza delle parole; quella donna l’ha ammaliato; La cieca cupidigia che v’ammalia (Dante); non ho mai usato in vita mia questo sguardo perverso per a. qualcuno, per attirarlo in mio potere e in una trappola (Aldo Busi). ◆ Part. pres. ammaliante, anche come agg.: una bellezza, una visione ammaliante. ◆ Part. pass. ammaliato, anche come agg., colpito da malìa, e per estens. affascinato: restare ammaliato; la guardava estatico, come ammaliato.