amido
àmido s. m. [dal lat. mediev. amidum, e questo dal lat. class. amy̆lum, gr. ἄμυλον neutro di ἄμυλος «non macinato», comp. di ἀ- priv. e μύλη «macina»]. – Composto organico, polisaccaride costituito da molecole di destroglicosio polimerizzate in due diverse forme, l’amilosio e l’amilopectina, presenti in miscela. Si forma nelle parti verdi delle piante, per fotosintesi da acqua e anidride carbonica (a. primario o di assimilazione) e si accumula quale sostanza di riserva nelle radici, nei tuberi, nei semi (a. secondario) in forma di granuli di aspetto caratteristico e costante per ogni specie vegetale. Insolubile in acqua fredda, forma con la calda un liquido vischioso (salda d’amido). Costituisce per l’uomo il carboidrato più importante nell’alimentazione; per usi industriali viene estratto da cereali e tuberi (patata, manioca) e usato tal quale o trattato col calore o con enzimi, acidi, ossidanti che ne degradano la struttura chimica (a. modificato), rendendolo utile nella fabbricazione di adesivi, addensanti, carte speciali. Per l’a. reticolato, v. reticolato.