amaurosi
amauròṡi s. f. [dal gr. ἀμαύρωσις «oscuramento»]. – Nel linguaggio medico, cecità o grave diminuzione della vista, dovuta a cause non apprezzabili con un esame clinico diretto del globo oculare; può essere transitoria (nell’isterismo o per ischemia e spasmo vasale della retina, nel corso dell’uremia, dell’ipertensione, dell’eclampsia gravidica), oppure permanente, per lesioni retiniche o del nervo ottico.