AlQaidiano
(al-qaediano) s. m. e agg. Sostenitore o fiancheggiatore dell’organizzazione terroristica Al Qaeda; di Al Qaeda. ◆ L’abilità di [Henry] Porter è notevole: è una sorta di giocoliere che lancia in aria una dozzina di palle e le fa roteare all’infinito senza mai lasciarle cadere a terra. Anzi: ne aggiunge spesso una nuova, compresa quella di una sfocata foto di gruppo che ritrae un’arcana compagnia di antichi combattenti in Bosnia fedeli ad Allah e che diventa la chiave di volta per unificare tutte le tessere di un mosaico di spie guerrigliere che vengono dal caldo dei deserti musulmani per rinnovare i «fasti» al-qaediani dell’11 settembre. (Piero Soria, Stampa, 12 febbraio 2005, Tuttolibri, p. 4) • La leggenda racconta che la corsa [Parigi-Dakar] nacque nel 1977, quando [Thierry] Sabine si perse con la sua motocicletta nel deserto libico. Tornato in Francia sano e salvo, decise di far provare la sua esperienza a quante più persone possibili, organizzando quella che sarebbe presto diventata la corsa motoristica più straordinaria del mondo. Se l’elegante e romantico Jules Verne si rivolterà nella tomba a vedere queste acrobazie a tutto gas, ormai gli esotici uomini blu e altre creature umane tra oasi e sabbia sono state sostituiti da predoni e estremisti AlQaidiani. (Flaviano De Luca, Manifesto, 4 gennaio 2008, p. 16, Sport).
Derivato dal nome proprio Al Qaida, in arabo ‘la parola di Dio, la legge’ (anche nella variante Al Qaeda), con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.