allungare
v. tr. [der. di lungo1] (io allungo, tu allunghi, ecc.). – 1. a. Aumentare la lunghezza di qualche cosa, rendere più lungo: a. una corda, un vestito, un tavolo, il viaggio; a. la strada, seguire la via più lunga; a. il passo, fare i passi più lunghi, affrettarsi: tu vuoi a. il passo, ma sei sicuro che quella povera bestia ce la farà ad arrivare fino a Murcia con tutto quel peso sulla groppa? (Luigi Malerba). In balistica, a. il tiro, modificare la regolazione dell’alzo, in modo che i colpi cadano più lontano di quelli precedenti. Fig.: a. gli orecchi, ascoltare attentamente; a. il collo, dover aspettare molto per ottenere ciò che si desidera. b. Delle membra, stendere: a. le gambe sotto il tavolino; a. la mano, per chiedere qualche cosa; a. le mani, stenderle in avanti, anche per rubare o toccare o percuotere; fam., a. una pedata, un ceffone, uno schiaffo, affibbiare, assestare. Nell’uso fam., porgere stendendo il braccio (per lo più nel chiedere): per favore, mi allunghi il pane (il sale, la matita, ecc.)?; ma anche, più genericam., dare, passare, in frasi come a. una mancia, un bigliettone, una bustarella, e sim., alludendo a compensi dati sottomano per particolari favori ottenuti o richiesti. c. Con sign. più particolari: in marina, distendere sulla coperta della nave un cavo da alare e disporre lungo di esso gli uomini per la manovra; nella scherma e nel calcio, per lo più con uso assol., effettuare un allungo. 2. rifl. e intr. pron. a. Farsi lungo o più lungo: hai visto come gli si è allungato il viso!, di chi è dimagrito; ombre umane che si allungavano fantastiche sulle case di faccia (Fucini). Più in partic., crescere di statura: come s’è allungato quel ragazzo!; stendersi in avanti: tutte le mani si allungano senza esitare, indicando ... (Palazzeschi); sdraiarsi con le membra distese: allungarsi sul letto; i bagnanti si allungavano al sole; allungarsi a terra stecchito. b. ant. Allontanarsi: Poco allungati c’eravam di lici (Dante). 3. Accrescere la durata: a. uno spettacolo; a. la vita; spec. nell’intr. pron.: le giornate si allungano; con accezione partic., a. i tempi, protrarre i periodi di tempo previsti per l’attuazione di un programma. In linguistica, di vocali brevi che diventano lunghe (v. allungamento): l’accento allunga le vocali; vocale che si allunga per compenso. 4. Diluire con acqua, annacquare: a. il vino; a. il brodo (anche in senso fig., farla lunga). ◆ Part. pass. allungato, anche come agg.: vestito allungato; un percorso allungato di due miglia; vino allungato, annacquato; andatura allungata (o grande), l’andatura dei quadrupedi quando le orme delle zampe posteriori sorpassano quelle delle anteriori. In anatomia, midollo allungato, la regione di transizione tra l’encefalo e il midollo spinale (v. midollo).