allodola
allòdola (o lòdola) s. f. [lat. volg. *al(l)audŭla, dim. di alauda, voce di origine gallica]. – 1. Nome di varie specie di uccelli della famiglia alaudidi, appartenenti a generi diversi; la più comune in Italia, dove nidifica, è l’a. canterina o a. maggiore (Alauda arvensis), di piccole dimensioni, di color fulvo o rossiccio, con penne cervicali erettili; più rare l’a. a gola gialla (Eremophila alpestris) dell’Europa settentr., l’a. a becco curvo (Alaemon alaudipes) e l’a. del deserto, africana (Ammomanes phoenicura). Specie affini sono: la cantarella, la calandra, il calandrino, la cappellaccia (o a. cappelluta), la tottavilla (o a. dei prati). La caccia alle allodole viene attivamente esercitata soprattutto durante il passo, a volo, alla borrita, con zimbelli vivi o artificiali, e anche mediante lo specchietto e il richiamo (di qui l’espressione fig. specchietto per le a., v. specchietto). 2. A. di Coburgo: razza di colombi color pietra scura, ali con macchie nere triangolari, fascia dorata sul petto. ◆ Dim. allodolétta.