allochiria
allochirìa s. f. [comp. di allo- e del gr. χείρ χειρός «mano» (per indicare genericam. la sede della sensibilità tattile)]. – In neuropatologia, forma di dischiria, cioè disturbo della sensibilità obiettiva per cui uno stimolo viene localizzato nel punto controlaterale a quello in cui è applicato.