allocazione
allocazióne s. f. [dal fr. allocation, formato su location come nome d’azione di allouer «allogare»; il sign. 2, sull’esempio dell’ingl. allocation]. – 1. Modificazione apportata da parte dell’autorità tutoria al bilancio di un ente pubblico territoriale o di un’istituzione pubblica di assistenza o beneficenza relativamente a spese obbligatorie, o derivanti da impegni validamente assunti, alle quali l’ente non aveva provveduto. 2. Ripartizione, e in partic. ripartizione di beni o di servizî tra più enti, di produzione di materie prime (per es. strategiche) tra più paesi firmatarî di un accordo, ecc.; a. delle frequenze, la ripartizione, decisa da apposite conferenze internazionali, dei canali radioelettrici tra i varî paesi e i varî servizî (radiodiffusione, assistenza al volo, radiocomunicazioni, ecc.). Nella programmazione di operazioni complesse, a. delle risorse, la ripartizione delle risorse (tempo, capitale, manodopera, ecc.) tra i varî elementi interdipendenti dell’operazione per conseguire il risultato più conveniente; in partic., in informatica, la ripartizione delle risorse (memoria, unità periferiche) di un calcolatore tra i varî programmi che esso sta elaborando: a. dinamica, compiuta dal calcolatore stesso mediante uno speciale programma di supervisione; a. diretta, compiuta a priori durante la stesura dei singoli programmi. 3. Devoluzione di somme per i premî delle gare ippiche.