alessifarmaco
alessifàrmaco s. m. [dal lat. alexipharmăcon, gr. ἀλεξιϕάρμακον, comp. di ἀλέξω «scacciare» e ϕάρμακον «veleno»] (pl. -chi o -ci), letter. ant. – Contravveleno, antidoto: erano morsicati da serpenti, e per guarire avevano bisogno degli alessifarmachi (Redi). La parola è nota anche come titolo greco (᾿Αλεξιϕάρμακα «Contravveleni») di un poema in esametri di Nicandro di Colofone (2° sec. a. C.).