aguti
s. m. [da una voce tupi, attraverso lo spagn. aguti]. – 1. Genere di roditori erbivori della famiglia dasiproctidi (lat. scient. Aguti), con una quarantina di specie e sottospecie, delle dimensioni di un coniglio selvatico, con arti molto alti e sottili, quelli posteriori più lunghi degli anteriori, muso lungo, dentatura robusta; abitano i boschi del Messico, dell’America Centrale e Meridionale, di alcune isole dell’Atlantico e del Pacifico, delle Piccole Antille, raggiungendo anche altitudini di 2000 metri. 2. In genetica, il fenotipo costituito dal mantello di colore grigio rossastro simile a quello dell’aguti, caratteristico del topo selvatico, e anche il gene che, agendo in concomitanza con altri geni, condiziona tale colorazione.