agropirateria
s. f. La trasgressione delle leggi vigenti nel settore agroalimentare. ◆ «L’Italia - ha detto il ministro [Alfonso Pecoraro Scanio] - è il Paese che vanta il maggior numero di imitazioni nel comparto dei prodotti agroalimentari e assistiamo a una vera e propria agropirateria. Se le grandi multinazionali hanno diritto all’immagine - ha detto Pecoraro Scanio - anche il marchio Italia deve poter essere tutelato». (Sole 24 Ore, 30 giugno 2000, Agrisole, p. 11) • Spiega il ministro [Alfonso Pecoraro Scanio]: «Ho inventato un neologismo, agropirateria, per i nostri prodotti copiati all’estero. Preoccupato, sono favorevole a tutte quelle iniziative che ci tutelino. Anzi, invito gli imprenditori a darsi da fare per aprire una rete internazionale, italiana, che faccia cappuccini e brioches e li esporti nel mondo. È solo un invito». (Massimiliano Lenzi, Secolo XIX, 6 gennaio 2007, p. 7, Cronache) • Per il ministro alle politiche agricole e alimentari Paolo De Castro, «a livello europeo è stata finalmente messa la parola fine all’agropirateria sul Parmigiano Reggiano, una tutela assoluta che segna una vittoria storica del sistema della qualità agroalimentare». (Adige, 27 febbraio 2008, p. 4, Attualità).
Composto dal confisso agro- aggiunto al s. f. pirateria.