agrifoglio
agrifòglio s. m. [dal lat. acrifolium, comp. di acer «appuntito» e folium «foglia»; cfr. gr. ὀξύϕυλλον]. – Arbusto o albero sempreverde, della famiglia aquifogliacee (Ilex aquifolium), detto anche alloro spinoso; ha foglie coriacee, le inferiori spinose al margine, le superiori inermi, fiori piccoli, a 4 petali bianchi, frutto a drupa, rosso. Cresce in Europa, Asia occidentale e Africa boreale; in Italia è spontaneo nei boschi di montagna, ed è anche coltivato per ornamento e usato come pianta augurale nelle feste di Natale e Capodanno. Il legno, bianco, duro, è adoperato in scultura e in ebanisteria; le foglie si usano come febbrifugo, i frutti come emetici e purgativi; dalla corteccia si estrae una pania che può sostituire il vischio.