agitazione
agitazióne s. f. [dal lat. agitatio -onis]. – 1. a. L’agitare, l’agitarsi, spec. in senso fig.: l’a. delle masse; stato di forte inquietudine, di eccitamento; essere in grande a.; mettere uno in a.; stato di grave a. psicomotoria; fam., a. di stomaco, sensazione soggettiva di malessere gastrico, in conseguenza di uno stato di nervosismo o di ansia. b. In musica, con a., didascalia (talvolta precisata: allegro con a.; presto con a.; ecc.) equivalente ad agitato. 2. In fisica, a. termica, il continuo e incessante moto di cui sono animate le particelle che costituiscono la materia. Tale moto è molto più accentuato nei liquidi e negli aeriformi, trascurabile nei solidi; diminuisce al diminuire del calore e cessa completamente allo zero assoluto. 3. Movimento, spontaneo o organizzato, specialmente di categorie professionali, inteso ad affermare, con tutti i mezzi di lotta sindacale o comunque con pubbliche manifestazioni, esigenze di carattere economico, sociale o anche politico, o a conseguire fini comunque interessanti la categoria stessa: i metalmeccanici (i ferrovieri, gli edili, gli insegnanti, ecc.) sono entrati in agitazione. ◆ Dim., non com., agitazioncèlla.