aggradare
(ant. aggratare) v. intr. [dal provenz. agradar, der. del lat. gratum «grado2»]. – Essere, riuscire grato; è usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: Tanto m’aggrada il tuo comandamento, Che l’ubidir, se già fosse, m’è tardi (Dante); e come impers.: se vi aggrada, se vi fa piacere; fate come vi aggrada.