affumicatura
s. f. [der. di affumicare]. – Azione, effetto dell’affumicare. In partic.: 1. Processo di conservazione di sostanze alimentari (carni, pesce, formaggi), le quali vengono esposte, in camere speciali, al fumo di legna verde con eventuale aggiunta di pece greca o creosolo: i componenti antisettici del fumo (acido acetico, ecc.) penetrano profondamente nei tessuti impedendone la decomposizione. 2. Operazione che si effettua per distruggere o catturare mammiferi nocivi rifugiatisi entro tane nel terreno o altre cavità, mediante immissione di fumi acri o gas tossici.