affidare
v. tr. [dal lat. mediev. affidare, der. del lat. fidus «fidato»]. – 1. a. Dare in custodia, consegnare all’altrui capacità, cura o discrezione: a. a qualcuno un deposito, un segreto; a. la difesa dell’imputato; a. un negozio, a. le trattative, ecc.; ho affidato i figli a un buon maestro; ti affido questi documenti. b. rifl. Rimettersi alla protezione, alla benevolenza di qualcuno; confidare in qualcuno o qualcosa: a. a Dio; a. ai medici; a. alla provvidenza; mi affido alla tua comprensione; a. solo alla memoria. 2. letter. Assicurare, ispirare fiducia: la vostra intelligenza mi affida: s’ella mi spaventa, Amor m’affida (Petrarca). Proteggere, garantire: chi mi affida da questa razza di uomini tanto da me diversa? (Foscolo). 3. ant. Dare l’affida o il salvacondotto. ◆ Part. pass. affidato, anche come agg. e sost. (v. la voce).