affabulare
v. tr. [dal fr. affabuler, tratto da affabulation: v. affabulazione] (io affàbulo, ecc.), letter. – Dare forma di favola, sviluppare in un intreccio o in un’azione scenica, e sim.; il verbo, nei rari esempî che se ne hanno, non ha in genere un sign. preciso, ma piuttosto valori allusivi, con riferimento più o meno diretto alle varie accezioni di favola: la vita Che t’affabula è ancora troppo breve Se ti contiene (Montale). Talora anche col sign. di narrare, raccontare: è molto bravo nell’a. il pubblico.