addotto
addótto agg. e s. m. [part. pass. di addurre]. – 1. agg. Nel linguaggio medico, riferito ad arto (o segmento di esso) avvicinato all’asse mediano del corpo per un movimento di adduzione o per viziatura dell’atteggiamento a causa di malattie articolari, paralisi muscolari, ustioni, ecc. 2. s. m. In chimica, composto ottenuto mediante una reazione di addizione; più specificam. vengono chiamati addotti quei particolari composti di addizione i cui componenti, legati più o meno labilmente, conservano in certo qual modo la loro individualità: per es., a. ureico, complesso cristallino formato dall’urea o dalla tiourea con gli idrocarburi alifatici a catena lineare: la formazione di addotti consente di separare le paraffine a catena lineare da quelle a catena ramificata (cristallizzazione estrattiva).