acconcio1
accóncio1 agg. [part. pass. di acconciare senza suffisso] (pl. f. -ce, meno com. -cie), letter. – 1. Acconciato, accomodato con arte, abbigliato: vestita e a., uscì d’una camera (Boccaccio); pronto, apparecchiato a un uso: Ella nel porto o fuste o saettia Farà ordinar, ... Che i marinari vostri troveranno Acconcia a navigar (Ariosto); convenientemente preparato: minestre acconce con olio e burro (G. Gozzi). 2. a. Disposto (a fare o di fare qualche cosa): voi sapete che la gente è più a. a creder il male che il bene (Boccaccio). b. Idoneo, adatto: le cose acconce a commovere gli umani animi (Bembo); gli uomini ... sono piu a. e destri alle frodi (Genovesi). c. Appropriato, conveniente, opportuno: luogo, tempo a.; con parole a.; modi a., in modo a.; usando in questo quelle persuasioni ch’egli giudica più acconcie e più grate a colui ch’ascolta (T. Tasso). ◆ Avv. acconciaménte, in modo adatto, opportuno, conveniente; agevolmente; ant., con arte, con grazia.